scritto da vectorfly | 1 Commenti | visite: 4.816
Come creare schemi di colori
Devi disegnare un logo? Un template per un sito web? I colori della palette da usare non dovrebbero essere scelti a caso, ma per ottenere il risultato visivamente migliore ci sono alcune regole da seguire. Vedremo insieme quali sono e come utilizzarle.
La ruota dei colori è una rappresentazione schematica dei colori percepiti dall’occhio umano, e rappresenta uno strumento fondamentale per la combinazione dei colori.
Esistono una serie di combinazioni di colori considerati particolarmente gradevoli per l’occhio umano, chiamati schemi di colori (o armonie di colori), composte da due o più colori, con un rapporto fisso nella ruota dei colori.
Vediamo insieme quali sono gli schemi principali:
Colori analoghi
Lo schema del colore analogo è formato da colori adiacenti sulla ruota dei colori, ad esempio: arancio, rosso e rosa.
Questi accostamenti di colore si trovano spesso in natura, risultano piacevoli per l’occhio, creando un senso di armonia e serenità. L’unica accortezza è assicurarsi che tra i vari colori ci sia sufficiente contrasto e non si “fondano” tra loro risultando troppo simili.
Colori complementari
Lo schema del colore complementare è formato da colori opposti sulla ruota dei colori, ad esempio verde e rosso.
Questo schema va utilizzato per richiamare l’attenzione e creare un look vivace e d’impatto, ma va usato con parsimonia per non rischiare un effetto “pugno in un occhio”, perfetto usarlo per risaltare dei dettagli, sconsigliato invece utilizzarlo per un testo.
Colori monocromatici
Uno schema di colore monocromatico prevede una sola tonalità di colore, con differente luminosità e saturazione, ad esempio rosso intenso, rosso medio, rosa.
Il risultato che si ottiene è unitario e armonioso, questo schema conferisce inoltre profondita’ e volume all’immagine.
Colori a triade
Lo schema dei colori a triade è formato da tre colori equidistanti sulla ruota dei colori, ad esempio giallo, blu e rosso.
Questo schema offre un grande contrasto visivo (anche se minore rispetto ai complementari) visto che i colori sono molto differenti, e deve quindi essere ben dosato.
Aldilà di questi schemi, comunque, il mio consiglio è di non porre troppi limiti alla fantasia e continuate a sperimentare nuovi (e inusuali) accostamenti di colore, magari ispirandovi alle immagini della natura, che offre colori e combinazioni stupende.
Per approfondire l’argomento, vi consiglio di leggere questa interessante guida di Cultorweb.
Nel prossimo post, vedremo quali sono i programmi che abbiamo a disposizione per creare palette di colori da usare su Illustrator.